DIRITTO INTERNAZIONALE

Lo Studio Legale Avv. Denis Nunga Lodi si occupa delle controversie relative ai rapporti giuridici tra privati che presentano elementi di estraneità rispetto a un determinato ordinamento statale, mediante rinvio all’ordinamento di un altro Stato, seguendo una rete europea e internazionale di clienti.
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Lo Studio legale DNL si occupa delle controversie derivanti da Violazioni dalle norme di diritti fondamentali sanzionati dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU) con sede a Strasburgo, e da violazioni sanzionati dalla Corte internazionale di giustizia, nota anche con il nome di Tribunale internazionale dell'Aia (CIG) , con sede nell'Aia, nei Paesi Bassi da violazioni sanzionati dalla Corte di giustizia dell'Unione europea (CGUE) con sede in Lussemburgo e infine da violazioni sanzionati dal Tribunale Internazionale del Diritto del mare, con sede a Amburgo.
Lo Studio DNL ha maturato un’ampia esperienza nel campo delle procedure di estradizione ed espulsione di stranieri, ivi incluse le procedure di consegna previste dalla Decisione quadro 2002/584/GAI del 13 giugno 2002, relativa al mandato d’arresto europeo e alle procedure di consegna tra Stati membri, nonché quelle di trasferimento dei richiedenti asilo previste dal Regolamento “Dublino II” (oggi “Dublino III”).
In particolare, lo Studio è spesso chiamato ad intervenire per contestare la legittimità di misure (tipiche o atipiche) di allontanamento, estradizioni, espulsioni, deportazioni e respingimenti dello straniero dal territorio nazionale avendo collegamento con la Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo.
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​In effetti, il diritto dell'Unione Europea include le regole su cui si basa l'Unione Europea (UE). Ciò include tutte le norme, materiali e procedurali, applicabili all'interno dell'Unione Europea.
La specificità del Diritto comunitario è che si tratta del proprio sistema giuridico, integrato nei sistemi giuridici degli Stati membri.
La Corte di giustizia dell'Unione europea, con sede a Lussemburgo, garantisce l'applicazione del diritto dell'Unione europea. Questa fonte è teoricamente sussidiaria.
In effetti, la competenza legislativa della Comunità deve rispettare il principio di sussidiarietà.
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Avvocato Penalista Internazionale
Italiani arrestati all’estero, cosa fare?
Nel caso in cui un cittadino italiano venga arrestato all’estero, l’ambasciata o il consolato italiano dovrebbero adoperarsi per informare i familiari. Di più non fanno, essi non garantiscono nessuna tutela legale. Al massimo forniscono i contatti di alcuni professionisti locali, ma lo fanno a puro titolo informativo. È invece di fondamentale importanza rivolgersi sin da subito ad un avvocato esperto in difese penali internazionali che non solo conosca il sistema giudiziario di riferimento e sappia muoversi nel luogo in cui è avvenuto l’arresto, ma che contemporaneamente parli e comprenda anche la stessa lingua del suo assistito. Solo affidandosi ad un avvocato esperto in difesa penale internazionale può essere garantita all’imputato, all’arrestato o al detenuto la migliore assistenza possibile.
Processo penale all’estero, come procedere?
Noi assumiamo direttamente e in prima persona la difesa del cittadino italiano arrestato, imputato o detenuto in tali paesi. Attraverso i nostri domiciliatari, corrispondenti e fiduciari possiamo garantire, oltre alla migliore difesa tecnica, il necessario coordinamento ed i rapporti tra le amministrazioni straniere e l’Italia, tra quest’ultime e la famiglia del detenuto, tra l’arrestato ed i suoi cari rimasti in Italia.
Possiamo intervenire subito e fornire rapidamente assistenza e tutela quando un cittadino italiano viene arrestato in Austria, arrestato in Germania, arrestato in Svizzera, arrestato in Belgio o arrestato in Olanda. Così come quando risulti detenuto e debba affrontare un processo penale estero in tali o anche in altri paesi europei.
Arrestato all’estero, chi chiamare?
Nel caso in cui un vostro familiare, parente o amico sia stato arrestato all’estero il nostro consiglio è quello di agire subito e di non perdere tempo prezioso. A seconda del luogo in cui è avvenuto l’arresto, normalmente già nell’arco di 24/48 ore dal primo contatto riusciamo ad organizzare e svolgere il primo colloquio con il detenuto e a mettere in piedi, oltre alla migliore difesa tecnica, l’assistenza legale in italiano ed il contatto con familiari e parenti in Italia.
Assistenza giudiziaria internazionale in materia penale
È vero che in Europa ogni arrestato o imputato ha il diritto alla traduzione degli atti del processo penale che lo riguardano. Questo diritto è stato regolamentato dalla direttiva europea 64/2010, oramai recepita da tutti gli stati membri. Tuttavia, come operatori del diritto, noi avvocati sappiamo che si tratta di garanzie del tutto insufficienti e che nella pratica la realtà da affrontare è assai diversa e variegata.
Innanzitutto, a prescindere dalla qualità spesso discutibile delle traduzioni (e degli interpreti), va chiarito che non esiste un diritto alla traduzione di tutti gli atti del processo, ma soltanto degli atti con i quali l’imputato è messo a conoscenza della natura e dei motivi dell’imputazione e degli atti riguardanti le facoltà riconosciute al fine di contrapporsi all’accusa. Ciò detto, tuttavia, le difficoltà maggiori sorgono non tanto nel processo, ma con riferimento alla problematica della traduzione dei colloqui dell’arrestato o detenuto con il proprio avvocato. Nella maggior parte dei paesi questa tematica è regolamentata in maniera del tutto insufficiente e insoddisfacente con grave danno alle garanzie difensive.
È infatti di fondamentale importanza nella predisposizione della strategia difensiva che l’imputato (o l’indagato) ed il proprio difensore comunichino e si comprendano chiaramente, completamente e senza la minima incertezza. Ovviamente i vantaggi sono di tutta evidenza quando ciò può avvenire senza il filtro di una terza persona (interprete o traduttore).
Dopo la prima fase – spesso frenetica e concitata, soprattutto quando collegata ad un arresto – va predisposto e affrontato il vero e proprio processo penale che si svolgerà all’estero. In questo ambito, oltre alla maggiore qualità ed efficienza della difesa tecnica, i benefici che derivano dalla nostra assistenza sono molteplici. Infatti, essere assistiti da un avvocato italiano con studio in Italia comporta indubbi vantaggi. Si pensi, per esempio, alle indagini difensive da svolgere in Italia, quando l’arresto rappresenta soltanto il momento finale di una vicenda più complessa verosimilmente iniziata in patria.
Oppure si consideri l’interfaccia con uffici e autorità italiane, quando si tratta di reperire e produrre documentazione di ogni tipo (certificati, attestazioni, copie di atti, documenti etc.). O ancora, si pensi alla necessità del detenuto all’estero di continuare comunque ad occuparsi dei propri interessi in Italia anche durante la sua assenza o, addirittura, di curare l’amministrazione ordinaria e/o straordinaria dei propri affari.
Estradizione e Mandato di Arresto Europeo
Assistenza Legale
I procedimenti di estradizione vanno seguiti con particolare attenzione perché già in questa fase si compiono valutazioni e scelte importanti e spesso irrevocabili che si ripercuotono sul prosieguo dell’intero procedimento
Estradizione e mandato di arresto europeo: come funzionano
Estradizione cosa significa?
L’estradizione è la consegna di una persona da uno Stato, in cui quella persona si trova, ad un altro, in cui quella persona deve essere sottoposta a giudizio penale (in questo caso si ha estradizione processuale) oppure deve scontare una pena (in questo caso si ha estradizione esecutiva).
Cosa è il Mandato d’Arresto Europeo?
Il mandato di arresto Europeo (MAE) è una forma di estradizione semplificata affidata alle autorità giudiziarie dei Paesi membri dell’Unione Europea. Partendo dalla fiducia reciproca tra gli Stati dell’Unione Europea si è giunti ad una semplificazione rispetto alla classica estradizione. La procedura del mandato di arresto europeo introdotta dalla Decisione Quadro 2002/584/GAI (che ha ricevuto attuazione in Italia con la legge n. 69 del 2005), definisce il Mandato di Arresto Europeo come una decisione giudiziaria emessa da uno Stato membro dell’Unione Europea in vista dell’arresto e della consegna da parte di un altro Stato membro di una persona, al fine dell’esercizio di azioni giudiziarie in materia penale o dell’esecuzione di una pena o di una misura di sicurezza privative della libertà personale.
Come funziona l’estradizione?
La procedura può essere avviata in Italia dallo Stato estero attraverso una richiesta ricevuta dal Presidente della Corte di Appello competente – oppure può essere attivata automaticamente in seguito ad un arresto operato dalla polizia giudiziaria sulla base di una segnalazione inserita nel sistema informativo Schengen (SIS).
Competente a dare esecuzione al mandato di arresto europeo (o a convalidare un arresto eseguito sulla base di una segnalazione Schengen) è la Corte di Appello nel cui distretto l’imputato o il condannato ha la residenza, la dimora o il domicilio eletto nel momento in cui il provvedimento giunge all’autorità giudiziaria. Se la competenza non può essere individuata sulla base dei criteri anzidetti spetterà alla Corte di Appello di Roma.
Per prima cosa dovrà essere ascoltata la persona nei confronti della quale è richiesta l’estradizione o è stato spiccato il mandato di arresto europeo. È necessaria la presenza di un avvocato che va avvisato almeno 24 ore prima ed è opportuno, già in tale fase, farsi assistere da un avvocato esperto nella materia delle estradizioni e del mandato di arresto europeo.
L’interessato può prestare o negare il consenso all’estradizione. Se il ricercato presta il consenso, il presidente della Corte di Appello emetterà con ordinanza l’ordine di esecuzione del mandato di arresto europeo. In caso contrario verrà fissata una nuova udienza all’esito della quale la Corte di Appello emetterà una sentenza che deciderà sulla estradizione o meno.
Sinistri esteri
Quando si tratta di ottenere il giusto risarcimento per danni subiti e derivanti da incidenti stradali, infortuni e atti illeciti di qualsiasi tipo avvenuti all’estero, è importante rivolgersi a professionisti competenti ed esperti in materia
Incidenti all’estero: a chi rivolgersi per ottenere il risarcimento danni
Tuteliamo i Vostri interessi per farvi avere il giusto risarcimento
Come studio legale internazionale assicuriamo alla nostra clientela la migliore assistenza, consulenza e tutela in caso di sinistri internazionali.
In materia di risarcimenti le legislazioni dei diversi paesi europei presentano ancora notevoli differenze tra di loro. Non vi è alcuna uniformità nelle modalità di calcolo e di liquidazione dei danni, soprattutto in caso di sinistri e incidenti mortali.
I danni da considerare sono:
– Il danno patrimoniale
* che si compone del danno emergente (spesso definito anche danno materiale, ossia la perdita causata al patrimonio del danneggiato, per esempio spese mediche necessarie, costi di riparazione, noleggio veicolo sostitutivo)
* e del lucro cessante (mancato guadagno che vi sarebbe stato in assenza del sinistro o atto illecito, per esempio perdita del lavoro, diminuzione degli affari)
– e i danni non patrimoniali, che sono:
* il danno biologico (o danno fisico, cioè l’invalidità permanente e temporanea all’integrità fisica del danneggiato)
* il danno esistenziale (peggioramento della qualità della vita) e
* il danno morale (turbamento dello stato d’animo del danneggiato generato dal sinistro o dall’illecito).
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Il risarcimento danni nei diversi paesi europei
Per quanto riguarda i “danni patrimoniali”, ad eccezione della Spagna che adotta un sistema tabellare puro, i sistemi di calcolo e quantificazione sono piuttosto simili. Le residue differenze per questa voce di danno sono dovute a specificità dei singoli sistemi, quali l’utilizzo di diverse tabelle di mortalità, l’adozione di diversi criteri elaborati da dottrina e giurisprudenza.
Per quanto riguarda, infine, il danno non patrimoniale, le cose sono molto diverse: in questo caso, il risarcimento italiano non è paragonabile a quello di altri paesi come ad es. Germania o Regno Unito, dove questa voce è pressoché sconosciuta (in Francia questa tipologia di danno esiste, ma i risarcimenti sono notevolmente inferiori). Nel sistema tedesco si tende essenzialmente a risarcire minuziosamente ogni singola effettiva conseguenza del danno e i relativi bisogni.
Un’altra differenza della liquidazione dei danni da responsabilità civile in Italia rispetto al resto d’Europa è la quasi totale mancanza nel sistema italiano del risarcimento in forma di rendita (in Francia, è utilizzato per i sinistri molto gravi, mentre in Germania la pratica è usata abitualmente ed è regolata da una legge specifica). Anche in Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord esiste un tipo di risarcimento sotto forma di pagamenti periodici (periodic payment order) che possono essere imposti da un giudice e sono molto diffusi.
Nei paesi anglosassoni il danno “non patrimoniale” da lutto è risarcito generalmente con un importo fisso, in Germania nulla è previsto a tale titolo. In Germania esiste un risarcimento a titolo di danno “non patrimoniale” come conseguenza di un decesso solo quando la morte del congiunto è avvenuta con modalità o in circostanze del tutto particolari e straordinarie, tali da aver causato un particolare turbamento o “shock“. Altrimenti, il danno “non patrimoniale” per lesione del rapporto parentale non trova alcun ristoro.
Italiano vittima di incidente all’estero, cosa fare?
In tutta una serie di casi (si pensi al riconoscimento in Italia di una sentenza penale di condanna straniera), i familiari italiani di una persona vittima di un incidente o di un sinistro all’estero (anche in Germania o in altri paesi dove non esiste la liquidazione del danno da perdita di un congiunto) hanno la possibilità di agire in Italia e ottenere il ristoro dei danni secondo la legge italiana. A tal fine è opportuno rivolgersi ad avvocati esperti nel diritto europeo e nel risarcimento dei danni internazionale.
Incidenti stradali all’estero, a chi rivolgersi?
Nell’ambito dei sinistri da circolazione stradale all’estero, si applica il codice stradale vigente, ma anche la normativa sulla responsabilità civile del paese in cui si è verificato il danno.
Se però sia il danneggiato che il danneggiante sono residente nello stesso paese, generalmente in materia di risarcimenti del danno si applica la legge del loro paese indipendentemente dallo Stato in cui il sinistro si è verificato. La valutazione preliminare da fare, in caso di incidente stradale all’estero, è quella di verificare se sia applicabile la normativa sulla responsabilità civile del paese in cui si è verificato il danno o se si può fare riferimento al diritto nazionale del danneggiato. Pertanto, è fondamentale rivolgersi ed affidarsi ad un professionista esperto in materia.
Cosa fa l’Avv. Denis Nunga Lodi in un caso di estradizione?
Per valutare la legittimità della richiesta di estradizione va compiuto un esame approfondito sulla base non solo della legge italiana, ma in particolare anche di quella dello Stato che chiede la consegna. Soltanto un avvocato esperto in materia di estradizioni e mandato di arresto europeo può valutare il rispetto delle complesse norme che regolano la materia. I principi fondamentali della disciplina sono:
– l’estradizione presuppone che il fatto sia punibile in concreto sia nello Stato richiedente sia nello Stato concedente;
– l’estradizione concessa con riferimento a un determinato fatto non può estendersi a un fatto diverso anteriormente commesso;
– se per il medesimo fatto è già in corso un processo in Italia, questo prevarrà sulla richiesta di estradizione dello Stato estero;
– l’estradizione è vietata se, per il reato per il quale l’estradizione è stata domandata, la persona è stata o sarà sottoposta a un procedimento che non assicura il rispetto dei diritti fondamentali.
Perché rivolgersi ad un avvocato esperto in materia di estradizione e mandato di arresto europeo?
È estremamente importante rivolgersi ad un avvocato esperto in estradizione e in mandati di arresto europei per avere un’assistenza legale adeguata in una materia particolarmente delicata.
In primo luogo, si tratta di una normativa particolarmente complessa e specifica, in secondo luogo – ed è questa la cosa più importante – la migliore difesa e assistenza dell’imputato non può assolutamente prescindere da una attenta analisi anche della normativa dello stato che richiede la consegna o l’estradizione.
Questa può essere compiuta soltanto da un avvocato internazionale che conosce bene non soltanto la legislazione italiana, ma anche quella dello Stato di riferimento.
Si pensi ad esempio ai molteplici casi in cui, nonostante sulla base principi sopra richiamati ci si potrebbe validamente opporre alla richiesta di estradizione, ad una più attenta e approfondita analisi invece emerga l’opportunità e la convenienza di rinunziare ad opporsi e prestare il consenso.
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Eredità all’estero
Nell’epoca moderna, grazie alle distanze che si accorciano ogni giorno, alla mentalità e ai costumi moderni, la vita sociale, affettiva e lavorativa delle persone si svolge sempre più spesso in nazioni diverse e tra persone di cittadinanza diversa.
Si pensi a tuti i casi in cui il de cuius è straniero, o una parte dell’asse ereditario si trova all’estero, oppure i chiamati all’eredità sono di nazionalità diversa e/o si trovano in paesi diversi.
In tutti questi casi, per prima cosa, è di fondamentale importanza capire:
– quale sia, a livello internazionale, il tribunale competente e
– quale diritto, cioè la legge di quale paese, debba essere applicato.
Eredità all’estero: perché rivolgersi a un avvocato esperto in diritto ereditario internazionale
L’Avv. Denis Nunga Lodi vanta una decennale esperienza nelle successioni transfrontaliere. Lo Studio DNL si occupa delle successioni e delle relative problematiche che riguardano persone residenti in Italia con beni anche all’estero o, viceversa, che riguardano persone residenti all’estero con beni anche in Italia.
Generalmente, per la successione internazionale è competente il tribunale del luogo in cui la persona defunta aveva la sua ultima residenza. La legge da applicare sarà quella dell’ultima residenza, ma la persona può anche scegliere che la sua successione sia sottoposta alle leggi del paese di cui è (era) cittadino.
Nei casi di successione internazionale, le problematiche più frequenti sono:
– l’individuazione ed il rintraccio degli eredi e di beni ereditari (chi eredita? – cosa eredita?);
– le quote ad essi spettanti (quanto eredita? esiste una quota di legittima?);
– il riconoscimento dei legami riconosciuti a livello successorio (figli naturali, adozioni e coppie di fatto).
Altra tematica assai delicata è quella delle donazioni eseguite in vita da parte del defunto.
Per esperienza, il momento dell’apertura della successione rappresenta una fase assai delicata. Il passaggio del patrimonio del defunto in favore di parenti e/o di persone che, pur non essendo parenti, erano persone a lui care, spesso non solo rischia di influire negativamente sui rapporti e sui legami familiari, ma addirittura sfocia in veri e propri conflitti anche giudiziari.
L‘assistenza di un professionista competente ed esperto, in questi casi, non solo aiuta a fare chiarezza e togliere ogni dubbio su legittime aspettative e spettanze, ma è l’unica a poter garantire la piena tutela dei propri diritti successori.
Recupero Crediti Estero
Come studio legale internazionale abbiamo acquisito un’esperienza decennale nel recupero crediti transnazionale
Esperienza e professionalità a disposizione di tutti
Ci occupiamo di recupero crediti internazionale non soltanto per aziende e imprese commerciali che hanno da gestire numerose pratiche, ma anche per privati cittadini che occasionalmente si trovano a dover recuperare un loro credito derivante da sentenza, riconoscimento, prestazione, vendita o qualsiasi altra vicenda, italiana o estera.
Il nostro modus operandi
– Prima di procedere, valutiamo attentamente insieme al cliente le concrete prospettive e effettive possibilità di recupero del credito, fornendo senza impegno una analisi rischi-costi-benefici delle attività da intraprendere.
– Soltanto se questa prima valutazione si conclude con esito positivo, proponiamo al cliente il nostro servizio di recupero.
– Per il recupero crediti internazionale in un primo momento il cliente anticipa soltanto le spese vive, mentre gli onorari relativi ai nostri servizi e alle nostre attività saranno, in parte, commisurati anche all’effettivo importo recuperato dal cliente.
Assistenza legale recupero crediti all’estero
Per prima cosa occorre verificare se esista già un titolo esecutivo idoneo ad essere messo in esecuzione nello Stato in cui si trova il debitore. Solo in caso affermativo si può procedere direttamente con le attività di recupero – esecuzione.
In caso contrario, potrebbe essere necessario rendere esecutiva la sentenza italiana anche all’estero attraverso gli strumenti adeguati, oppure attivare prima un procedimento di ingiunzione.
In quest’ultimo caso, poi, è bene ricordare che ogni creditore può appellarsi a tribunali stranieri per riuscire a recuperare quanto gli è dovuto. Spesso, anziché al giudice italiano, conviene rivolgersi direttamente al tribunale del luogo dove si trova la controparte. Infatti, così facendo, diminuisce sensibilmente il rischio di eccezioni da parte del debitore e si facilita altresì la successiva esecuzione.
La legge applicabile alla fattispecie concreta va individuata sulla base del diritto internazionale privato, cioè quell’insieme di regole che stabilisce, in virtù dei c.d. “criteri di collegamento”, quale legge (di quale Stato) sia da applicare a determinate situazioni giuridiche transnazionali.
Come studio legale internazionale, grazie alla nostra rete di stabili, pluriennali e collaudate collaborazioni in tutta Europa, siamo in grado di intervenire immediatamente, praticamente ovunque
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